Ennesimo traffico in costiera amalfitana, precisamente dal bivio di Montepertuso fino alla Garetta,auto pullman un caos indescrivibile.

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La top model Emily Ratajkowski, l’ex pilota Jean Alesi e l’attore David Charvet

 Massa Lubrense – Un giornata da vip sulla spiaggia di Marina del Cantone per una ‘lezione di cucina’ con la top model Emily Ratajkowski, l’ex pilota di Formula 1 Jean Alesi e l’attore/cantante francese David Charvet.

Il ristorante Lo Scoglio è stato al centro dell’attenzione di questi personaggi del mondo sia della moda, dell’automobilismo che del cinema, ma chi è stata al centro della loro attenzione lo è la cucina nostrana, quella della costiera sorrentina.

La top model statunitense ha fatto tappa nell’amena spiaggia arrivandoci a bordo su un motoscafo di lusso accompagnata dal patron del boutique hotel ‘Le Sirenuse’ di Positano, poi si è accomodata ad un tavolo ed ha pranzato con piatto a base di pesce crudo, un assaggio di aragosta e di pezzogna appena pescate, e per chiudere una bella fetta di anguria. Presa dal fatto che il tutto è stato di suo gusto non ha resistito nel volere conoscere i segreti della cucina nostrana ed ha voluto sapere qualche notizia, anche sui prodotti biologici che i proprietari del rinomato ristorante hanno in collina nelle loro tenute. Nello stesso luogo e nello stesso tempo ecco apparire anche il famoso ed ex pilota di Formula 1 Jean Alesi che è un habitué e l’attore/cantante francese David Charvet (serie tv-cult ‘Baywatch’ e ‘Melrose Place’) accompagnato dalla moglie Brooke Burke (attrice statunitense). I due che si sono sposati in una ‘bella’ cerimonia sull’isola dei Caraibi francesi di St. Barts davanti ai loro figli in un ambiente ‘intimo’, hanno pranzato con dei piatti a base di pesce cucinati nel ristorante. Ed hanno anche voluto assistere con i loro occhi ed apprendere come si sfiletta il pesce e si cucina la pasta.

Un buon viatico per la cucina della costiera sorrentina, poiché il ricordo che resterà in questi personaggi sarà portato anche oltre i confini nazionali.

GISPA

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Sorrrento . E’ fuori pericolo il bambino inglese che si è fratturato il cranio nella piscina di un noto albergo della Penisola Sorrentina. Il bambino nel tuffarsi è finito col capo sul bordo della piscina, subito allertati i soccorsi del 118 è stato poi necessario intervenire con l’eliambulanza per evitare il traffico che già a Seiano di Vico Equense intasava la S.S. 145 per l’autostrada di Castellammare di Stabia. Il bambino ora si trova in ospedale a Napoli fuori pericolo.

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Sorrento – Massa Lubrense tragedia sfiorata a Puolo con gli yacht troppo sottocosta. Arrivano segnalazioni, e foto, nella redazione Penisola sorrentina di Positanonews su come le coste siano abbandonate a se stesse. A parte le denunce dei bagnanti che si vedono sottratta l’unica scogliera di Meta all’ Alimuri, con un intevento impattante paesaggisticamente, oggi segnalano atti di inciviltà con barche che violano di divieti in particolare a Tordigliano di Vico Equense, fra Positano e Piano , e a Puolo la spiaggia fra Sorrento e Massa Lubrense. Yacht e motoscafi troppo sottocosta dove ci sono i bagnanti e uno che ci racconta “Sono salvo per miracolo, un motoscafo mi ha sfiorato mentre nuotavo a poche decine di metri dalla costa .. sono riuscito solo a vedere che il conducente stava col cellulare.. ma i controlli dove sono?”

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Piano di Sorrento Enneagramma, angeli e fiabe alla ricerda di dottrine antiche con Paolo d’ Intino nella bellezza dei Bagni Tina. Uno splendido tramonto con una conferenza di  Paolo D’Intino, realizzata grazie al supporto tecnico di Mauro Marsu e la grande ospitalità della famiglia d’ Esposito,  alla scoperta dell’enneagramma, angeli e fiabe. Di fronte la magia di Marina di Cassano con i fuochi d’artificio, poi il buffet ben assortito, e lo stabilimento balneare riferimento storico dei carottesi e non. Scambiamo quattro chiacchiere con D’ Intino “Sono originario di Pescara e non è la prima volta che vengo qui, fino a poco fa facevo l’avvocato poi da circa tre anni seguo questo percorso”, rivela d’ Intino a Positanonews. Il tuo percorso ha attinenza con Jung e teorie dell’inconscio? “No è una cosa a parte queste teorie sono ancora parte del razionale” E da cosa trae ispirazione? “Sono dottrine antichissime, noi prima avevamo conoscenza di questo Mondo, ma ora abbiamo perso queste conoscenze..” Allora parli di esoterismo “Se ti riferisci alle conoscenze profonde si, basta non confonderle con la magia o riti satanici..” Ovviamente sappiamo la differenza fra esoterismo ed essoterismo, ma il concetto base è la conoscenza di se stessi? “Si tratta di conoscere in profondo e non con la razionalità, essere in sincronia… quando sei nato?” Il sei maggio.. “Sei un guaritore.. sono i giorni in cui è nato anche Freud, puoi stare bene solo se aiuti gli altri a guarire, altrimenti muori..” Quattro chiacchiere ma intense.. presi dal quotidiano dovevamo scrivere e sentivamo parlare del “vuoto” del “bene e del male” delle “fiabe” e della “morte” come trasfigurazione e trasformazione.. insomma una dimensione spirituale in un luogo dove il benessere è di casa. Una bella serata carottese con delle persone interessanti e positive

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Genova per la prima volta a destra simbolo della disfatta PD, mentre il M5S arranca Pizzarotti fa il bis da solo a Parma Genova sarà ricordata come Bologna (1999, Guazzaloca). Ma le elezioni amministrative del 2017 potrebbero avere la stessa faccia delle Regionali del 2000, dopo le quali Massimo D’Alema rassegnò le dimissioni da presidente del Consiglio, scrive il Fatto Quotidiano che non è tenero con Renzi . Il Partito democratico al primo turno aveva derubricato i risultati un po’ melensi come un sintomo passeggero, molti dirigenti si erano affrettati a mettere in evidenza i successi qua e là. Ora il Pd si sveglia e si scopre sconfitto in città che governa da decenni: in Emilia, a Piacenza, la città “della Ditta”; in Toscana, a Pistoia, nei luoghi in cui Benigni diceva di voler bene a Berlinguer; in Liguria, a La Spezia, città portuale e operaia; fino in Lombardia, a Sesto San Giovanni, la Stalingrado d’Italia. Il centrodestra conquista 12 città che fino a ieri avevano un sindaco di centrosinistra, di varia estrazione: oltre a Genova, la coalizione Forza Italia-Lega Nord-Fratelli d’Italia trionfa ad Alessandria, Asti, Como, Lodi, Monza, La Spezia, Piacenza, Pistoia, Rieti, L’Aquila e Oristano. A queste si aggiungono i tre capoluoghi che restano di centrodestra: a parte Frosinone (già riconquistata al primo turno), il polo delle destre ha vinto di nuovo a Verona (dove ha resistito alla scissione di Tosi con una faccia nuova, Federico Sboarina) e a Catanzaro e Gorizia dove ha riconfermato i sindaci Sergio Abramo e Rodolfo Ziberna.

Genova è il simbolo della “formula perfetta”, quella della ricomposizione del centrodestra, che aveva portato Giovanni Toti alla presidenza della Regione Liguria. E infatti è lo schema che Toti non si stanca di riproporre, ora agevolato dai risultati che nel centrodestra tutti si aspettano faranno capitolare Silvio Berlusconi, finora un po’ restio a rifare il centrodestra vecchio stampo con una Lega più “anti” di quanto fosse quella di Bossi dei bei tempi che furono. Marco Bucci, il nuovo sindaco di Genova, aveva poi l’identikit che Matteo Salvini da qualche tempo predilige: non è un politico di professione, ma un manager del settore della tecnologia. Una personalità della “società civile”, come si sarebbe detto una decina di anni fa per il centrosinistra. Una scelta che il centrodestra ha fatto per esempio anche ad Alessandria (dove lo storico dell’arte Gianfranco Cuttica di Revigliasco ha battuto la sindaca uscente Maria Rita Rossa del Pd) o a Verona, dove Federico Sboarina – un avvocato – ha battuto la senatrice Patrizia Bisinella, candidata e compagna di Flavio Tosi, che aveva ricevuto l’appoggio esplicito del Pd per bocca diretta della dirigenza del Nazareno. O ancora alla Spezia, dove il primo cittadino da oggi è Pierluigi Peracchini, un ex sindacalista della Cisl, settore trasporti. Ma a destra c’è ancora l’altra opzione, cioè “scegliere bene” il candidato tra i giovani emergenti, che ispirano rinnovamento, rottura. Lo fanno sempre più spesso i Fratelli d’Italia che esprimeranno – sostenuti dalla coalizione – i sindaci di due grandi città e per giunta simboliche: Alessandro Tomasi a Pistoia e Pierluigi Biondi all’Aquila (qui il Pd locale di Massimo Cialente e Stefania Pezzopane è sotto shock).

Matteo Renzi – che parla di risultati “a macchia di leopardo” – sembra accontentarsi dei successi di Sergio Giordani a Padova (dove governava il leghista Massimo Bitonci) e di Carlo Maria Salvemini a Lecce (tradizionalmente di centrodestra) che si aggiungono a quelli di Cuneo, Palermo e Taranto (con candidati non di diretta promanazione del Pd) e Lucca (dove il successo è arrivato con un distacco di misura e con fatica). L’arretramento sul territorio che si faceva già sentire nel 2016 (e fu ignorato dai vertici del Pd) diventa ora quasi a tappeto e lo si vedrà anche con l’analisi dei risultati degli altri Comuni superiori andati al ballottaggio: si diceva Sesto San Giovanni, ma c’è anche Carrara, dove il nuovo sindaco sarà dei Cinquestelle, per la prima volta non di sinistra. Risultati che arrivano dopo tre anni e mezzo di segreteria di Renzi. Qualcuno dei suoi ora parla della difficoltà dei rapporti di coalizione, qualcun altro dei danni della scissione di Mdp, altri ancora sottolineano che i candidati perdenti non erano del Pd (neanche la maggioranza di quelli vincenti, peraltro). E’ vero che l’elettorato è sempre più fluido e libero da ideologie e senso di appartenenza. Ma difficilmente potranno essere definiti semplici incidenti di percorso disastri in città come Genova, La Spezia, Pistoia, Piacenza, la retromarcia ingranata nelle grandi città della Lombardia (comprese la Lodi di Lorenzo Guerini, Monza e Sesto), la fragilità quasi sorprendente in varie zone del Centro Italia, soprattutto nelle Regioni ormai sempre meno rosse, Toscana, Emilia Romagna e Marche. Tutto questo aggravato da un’affluenza in crollo verticale (46 per cento) in un turno elettorale che vedeva il Pd impegnato in quasi tutte le sfide principali, sia pure in posizione di svantaggio in gran parte di queste. Per il momento tuttavia l’analisi del Pd è quella del suo responsabile Enti locali Matteo Ricci al quale basta ricordare – come faceva già al primo turno – che 42 sindaci sono andati al centrosinistra e 24 al centrodestra.

Il M5s, quasi una comparsa a queste elezioni comunali, uscita da tutte le sfide più importanti già al primo turno, raccoglie qualche frutto qua e là. Vince – come rivendicano alcuni dei suoi più importanti parlamentari – 8 ballottaggi sui 10 conhe aveva acciuffato quindici giorni fa. Tra questi ci sono Guidonia Montecelio, alle porte di Roma, che è la terza città più popolosa del Lazio, e ancora cittadine più piccole come Ardea sempre nel Lazio, Fabriano nelle Marche, Mottola o Canosa in Puglia e Acqui Terme in Piemonte, dove i Cinquestelle ce l’hanno fatta per 5 voti. Per Di Maio ad ogni modo già questo rappresenta una “crescita inesorabile”.

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Campania vince l’astensione , il PD va meglio del resto d’ Italia ma De Luca non domina e De Magistris non sfonda il Pd batte se stesso, l’affluenza ai seggi batte ogni record precedente segnando minimi storici solo in parte spiegabili con il clima caldissimo che ha spinto gli elettori al mare. In estrema sintesi è questo il quadro che si delinea nei nove comuni della Campania al voto al termine delle operazioni di spoglio. Operazioni relativamente veloci, visto l’esiguo numero di schede da conteggiare: tra alcune previsioni confermate – Torre Annunziata con Ascione che stava per farcela anche al primo turno e Bacoli al Pd – non mancano le sorprese, prima fra tutte l’affermazione della coalizione di centrosinistra a Sant’Antimo, «feudo» dei Cesaro. A Melito l’ampia coalizione di Amente, che raccoglie anche diversi esponenti del Pd, prevale sul «laboratorio» altrettanto composito di Pietro D’Angelo.

A sorpresa, invece, il Pd perde a Maddaloni, dopo un lungo testa a testa tra Rozzano, il favorito della vigilia, e De Filippo, candidato di centrodestra che partiva con uno svantaggio di ben 17 punti. Il risultato di Mercato San Severino delude soprattutto il governatore De Luca. Qui infatti il simbolo del Pd non c’è, mentre si ricordano le tante trasferte del governatore della Campania impegnato a sostenere il candidato del centrosinistra Bennet in un duello a distanza con Somma, che s’è affermato sul deluchiano per appena 40 voti.

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Paestum – Capaccio, Paluumbo nuovo sindaco a Mercato San Severino perde l’uomo di De Luca Bennet e vince Somma . Nel Cilento il risultato più importante è che Franco Palumbo è il nuovo sindaco di Capaccio-Paestum anche qui una sconfitta dei Democrat che sostenevano Voza e questa è la composizione del nuovo consiglio: per la maggioranza Carmelo Pagano, Angelo Merola, Annalisa Gallo, Giovanni Piano, Giovanni Cirone, Alfonsina Montechiaro, Lucio Conforti, Ivano Mottula, Ferdinando Maria Mucciolo e Domenico Vecchio. Per la minoranza Italo Voza, Pia Adinolfi, Luca Sabatella, Francesco Sica, Francesco Petraglia e Nicola Ragni. La sopresa in provincia di Salerno è la vittoria di Antonio Somma a Mercato San Severino. Il candidato civico di centrodestra ha Enzo Bennet sostenuto da Vincenzo De Luca Governatore della Campania e da tutto il PD dell’area, 40 voti il distacco e già si annunciano ricorsi

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Positano la biblioteca comunale portata avanti anche dagli studenti delle medie.  Che bella cosa nella cittadina della costiera amalfitana. La biblioteca comunale, una realtà , gestita dall’associazione Posidonia, di cui il nostro paese può essere orgoglioso, per i risultati che porta nel sociale e nel mondo della cultura in Costa d’ Amalfi, rispetto ai piccoli investimenti che riceve, continua a crescere e a creare iniziative di tutti i tipi.  La struttura del Comune di Positano ospita anche dei progetti interessanti con la scuola Media dell’ Istituto Comprensivo di Positano e Praiano guidato dalla Preside Stefania Astarita , come quello della professoressa Maria Grazia Cinque. Gli alunni trascorreranno l’estate a consultare e a catalogare libri, sotto l’accorta guida di Adriana Canosa. La biblioteca è uno spazio vivo e produttivo di cultura, qui si sono fatti incontri, eventi, presentazione di libri e dibattiti sociali, culturali e spettacoli, laboratori ludici e di lingue. Altri progetti che si stanno portando avanti e che si dovrebbero coltivare sono quelli sull’archivio fotografico. Invitiamo tutti a portare le foto di famiglia, veranno scannerizzate e restituite. La biblioteca comunale si trova in un luogo centrale al di sotto della Scuola Media a Fornillo ed è aperta ogni lunedi’, mercoledì e venerdì mattina dalle 9 alle 13. Chiunque può farsi socio di Posidonia e proporre o partecipare ad iniziative culturali, sociali o ambientali per le quali l’associazione è sempre stata in prima fila, ultimamente per la pulizia del mare, per la protezione dell’Oasi Vallone Porto e contro l’afflusso indiscriminato di traffico nel paese.  Tel. 089811808

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IV EDIZIONE DEL FESTIVAL FOLKLORISTICO INTERNAZIONALE IN PIAZZA VENIERO A SORRENTO

Foto e video Sara Ciocio e Tonino Reale.

In un crescendo continuo, partito da Piazza Angelina Lauro e proseguito sul palco di Piazza Veniero, il pubblico avvolto da un friccicariello dionisiaco, sfocia in un fine serata ove sono tutti a ballare. La Sorrento Folk che ha organizzato, gestito e presentato questo festival con Polonia, Repubblica Ceca, Grecia, Danimarca, Turchia e Lituania, ha sottolineato i vari momenti della serata con brani della tradizione sorrentina. Nell’incontro con l’assessore Mario Gargiulo dell’inviato di Positanonews, si è dichiarato soddisfatto della qualità e del tipo di serata e compiaciuto di veder crescere la manifestazione. Per il prossimo anno si potrebbe pensare ad un posto più capace e contenente, Piazza marinai d’Italia ad esempio,e ad un pluripalcoscenico nella prima giornata tra le piazzette sorrentine. Sia per andare incontro al pubblico dei tanti stranieri di questo periodo che per dare una maggiore visibilità ai gruppi Folkloristici, dai bei costumi, belle danze e musica caratteristica.

3:45Sorrento – Festival Internazionale del Folklore

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  Sorrento. IV Festival internazionale del folklore.
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  Sorrento. IV Festival internazionale del folklore.

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Passeggiata nel Centro Storico alla scoperta delle antiche dimore di Capitani e Armatori dal 1600 al 1800.

Interessante passeggiata attraverso i luoghi storici di Piano, in particolare tra le antiche dimore di Armatori e Capitani vissuti tra il 1600 ed il 1800; la  passeggiata condotta dall’avv. Francesco Saverio Esposito.

La visita guidata è iniziata dinanzi all’antica dimora della famiglia Lauro, un cognome che non ha bisogno di presentazioni, oggi rinnovata residenza storica e sede della MSC , altre dimore della famiglia Lauro le abbiamo incontrate su Corso Italia e lungo via Bagnulo.

Attraversando il vicoletto Casa Lauro, parallela a via Casa Rosa dove si trova la casa natale del Comandante Achille Lauro, siamo giunti alle spalle di Piazza Cota qui anticamente si teneva il Mercato, nel quale oltre ai prodotti locali, si potevano trovare anche prodotti esteri come il Baccalà o lo Stoccafisso provenienti via mare dai paesi del Nord Europa.

Attraversando Piazza Cota, abbiamo poi imboccato via santa Margherita, sede delle antiche dimore delle famiglie Cacace e Mastellone; tappa d’obbligo la Chiesetta di santa Margherita, sulle pareti non a caso i quadri evocano l’Evangelizzazione del nuovo mondo.

Proseguendo per la seconda traversa  san Michele, siamo passati avanti l’oratorio di san Nicola, qui vi è la presenza di molte dimore della famiglia Maresca, un’altra tappa d’obbligo è stata la Chiesa di santa Maria della Misericordia del XVIII secolo, ad accoglierci suor Angela, poi sempre scendendo siamo entrati nella Basilica di san Michele, nella quale evidenti risultano i segni della potenza delle famiglie notabili di Piano ed il loro alto sentimento religioso.

In via Gottola abbiamo incontrato le dimore dell’estinta famiglia De Ponte e di don Mastellone vescovo di Atripalda nel 1600, abbiamo attraversato il retro della villa della Famiglia Ciampa, il cui ingresso principale è situato appena superata la chiesa di san Michele.

Da Gottola siamo ritornati su via Bagnulo, nei pressi di Villa Massa costruita nel 1800, per entrare poi nella dimora padronale della Famiglia Maresca di cui abbiamo visitato l’antico portico.

Siamo rientrati verso l’interno percorrendo la terza traversa Bagnulo (oggi via Mario d’Esposito), sino al borgo di Cassano, passando proprio avanti la dimora del nostro contemporaneo celebre medico Oculista, per poi imboccare via san Giovanni che conduce alla parte più antica del paese risalente al XIV secolo, dimora di importanti famiglie armatoriali; termine della passeggiata la Cappella di san Giovanni e Paolo anch’essa del XIV secolo.

Due note a margine, la cappellina di san Giovanni e Paolo ha rievocato in me le stesse sensazioni di due altre cappelline analoghe, una nella fortezza di Sagres in Portogallo e l’altra nell’antica città di Goa in India; nell’intraprendere il viaggio dall’Europa verso l’India, mi piace immaginarli questi valorosi ed intrepidi Comandanti , inginocchiati nei banchi di queste piccole cappelle, in raccoglimento interiore, soli col loro Dio, per prepararsi ad un viaggio pieno di incognite e di pericoli, autentiche sfide che questi veri leader affrontavano assumendosi la responsabilità anche per i loro uomini, a cui chiedevano soltanto fede e cieca obbedienza; troppo spesso oggi vengono lanciate pseudo sfide collettive, dalle comode poltrone dei salotti televisivi.

Una seconda considerazione: la nostra Terra è antichissima, da sempre abitata, numerosi sono i segni giunti sino a noi testimonianza del passaggio di quegli abitanti, della loro operosità e dei loro luoghi di culto; conosco paesi che rievocano e ripropongono luoghi addirittura mai esisti (forse), ma descritti dalla penna di qualche romanziere di successo.

Noi invece possediamo un giacimento storico preziosissimo, che va messo in risalto e valorizzato, sia a beneficio dei nostri giovani che per i tanti ospiti che visitano i nostri paesi, ben vengano quindi iniziative come quelle dell’avvocato Esposito e di tanti altri appassionati, come pure va elogiata la presenza dell’Amministrazione Comunale sempre sensibile a questo tipo di iniziative, ma tutte queste iniziative dovrebbero essere, a mio parere, incanalate ed organizzate nell’ambito del rigore scientifico della ricerca storica.

Il nostro patrimonio è così rilevante da richiedere un coordinamento intercomunale, interdisciplinare ed una sua maggiore contestualizzazione delle tematiche a livello europeo, e non solo.

Termino permettendomi di suggerire una tappa importante ad integrazione di questa narrazione, magari in un momento successivo, si potrebbero visitare gli ex-voto che testimoniano al meglio i sacrifici di questi eroici imprenditori del mare, magari presso la Basilica del Lauro a Meta o presso la Cattedrale di Sorrento.

Luigi Russo

foto:

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video:

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Dalle temperature torride alle temperature più fresche con attacchi temporaleschi

 Terra delle Sirene – Saranno tre giorni con un picco di caldo dell’anticiclone africano che colpirà le nostre zone con delle temperature torride ma attenzione che dal 4 luglio si avranno delle temperature più fresche con attacchi temporaleschi perché è in arrivo il ciclone Circe.

In sintesi questo prevede il meteo in circa venti giorni, da questa settimana e fino al 10 luglio circa, da un estremo all’altro, anche perché i temporali che in queste ultime ore si sono abbattuti sul Nord Italia, hanno richiamato sul Centro/Sud Italia l’anticiclone africano che sta portando questo picco di calore alto.

Ed a causa di quello che avverrà nelle prossime ore è stato emanato dalla Protezione Civile regionale un comunicato che dice:

“DALLE ORE 12:00 DI OGGI, LUNEDì 26 GIUGNO 2017, E FINO ALLE ORE 12:00 DI GIOVEDì 29 GIUGNO 2017, PER UNA DURATA DI ALMENO 72 ORE, POTRANNO VERIFICARSI CONDIZIONI DI CRITICITÀ PER RISCHIO DA ONDATE DI CALORE NEL TERRITORIO DEI COMUNI CLASSIFICATI A RISCHIO MODERATO O ELEVATO, DI CUI ALL’ELENCO ALLEGATO ALLA D.G.R. 870 DEL 08/07/2005 PUBBLICATA SUL B.U.R.C.N.°37 DEL 01/08/2005. IN TALI COMUNI SI PREVEDONO TEMPERATURE MASSIME CHE SARANNO SUPERIORI AI VALORI MEDI STAGIONALI DI 4-6° C ASSOCIATE AD UN TASSO DI UMIDITÀ ELEVATO CHE, NELLE ORE SERALI E NOTTURNE, POTRA’ SUPERARE ANCHE IL 90% E IN CONDIZIONI DI SCARSA VENTILAZIONE. CONSIDERATO LA CONCOMITANZA DI TALI FATTORI COMPORTA UNA PERCEZIONE DELLA TEMPERATURA SUPERIORE A QUELLA REALE CHE POTREBBE DARE ORIGINE A POSSIBILI DISAGI FISICI, IN PARTICOLARE AGLI ANZIANI, AFFETTI DA PATOLOGIE CARDIO-RESPIRATORIE, ALLE FASCE FRAGILI DELLA POPOLAZIONE E PRATICANTI ATTIVITA’ SPORTIVE NELLE ORE CENTRALI DEL GIORNO, S’INVITANO GLI ENTI ED I SINDACI IN INDIRIZZO, AMBITO PROPRIE COMPETENZE, DI ATTUARE LE ATTIVITÀ DI SORVEGLIANZA PER EVENTUALE ASSISTENZA E SOCCORSO ALLA POPOLAZIONE E, IN PARTICOLARE, PER QUELLA INDIVIDUATA A RISCHIO DAL MINISTERO DELLA SALUTE NEL “PIANO OPERATIVO NAZIONALE PER LA PREVENZIONE DEGLI EFFETTI DEL CALDO SULLA SALUTE” CONSULTABILE ALL’INDIRIZZO:

http://www.salute.gov.it/portale/temi/p2_6.jsp?lingua=italiano&id=410&area=emergenzaCaldo&menu=vuoto&t ab=2

Si indica in esso di prendere tutte le precauzioni possibili specialmente per salvaguardare la salute degli anziani giacché le temperature saliranno al di sopra dei 35/36°, e si fa carico ai sindaci di mettere in atto delle attività di sorveglianza per un’eventuale assistenza di soccorso.

Dopo questi giorni di forte caldo, analizzando gli ultimissimi dati sul medio-lungo termine, giungono conferme circa una prima parte di luglio con crisi delle alte pressioni, attacchi instabili da Nord e Nord-Ovest, fase temporalesca più accesa e clima più mite in vista. Ma dal 4 luglio, invece, l’evoluzione evidenzia un progressivo recupero dell’alta pressione verso la Francia, le regioni centrali europee e magari anche verso il Nord Italia. Con questa manovra, l’azione instabile proveniente dal Mare del Nord e dal territorio scandinavo, andrebbe assumendo una disposizione più meridiana, andando a influire più direttamente sulle nostre regioni centro meridionali e su parte dell’Est Europa. Quindi, dal 4 al 10 Luglio, grosso modo, le prospettive sono per una circolazione più fresca settentrionale e attacchi temporaleschi, questa volta diretti verso le regioni centro meridionali.

GISPA

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Sant’ Agnello ( Napoli ) Gli Attentati dell’Isis e non solo, il tema di Riina “Che deve rimanere in carcere” , la mafia, il sistema mafioso anche silenzioso dove non è necessario neanche manifestarle le intimidazioni, ma basta sapere per impedire ad altri di partecipare alle gare, la camorra presente anche nel circondario della penisola sorrentina con investimenti di denaro  per cui bisogna tenere alta la guardia , davvero un incontro interessante quello di ieri sera, fra i più importanti fatti in Campania, intanto siamo orgogliosi di avere un magistrato dello spessore di Roberti in Italia.

“Terrorismo e mafia possono essere sconfitti”. Grande successo per il convegno organizzato dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Torre Annunziata, in collaborazione con il Tribunale oplontino e il Comune di Sant’Agnello ieri sera presso l’MSC Club House di via Cocumella a Sant’Angello. La cittadina nel cuore della Costa di Sorrento amministrata dal sindaco Piergiorgio Sagristani al centro dell’attenzione per eventi di qualità con messaggi positivi e tematiche quando mai attuali

Alla presenza di Franco Roberti, Procuratore Nazionale Antimafia e Antiterrorismo e autore del libro “Il contrario della paura” (“il titolo non era l’originale, me lo ha proposto la Mondadori e mi è piaciuto”, rivela a Positanonews Roberti ), ne han discusso : Ernesto Aghina, presidente del Tribunale di Torre Annunziata; Alessandro Pennasilico, Procuratore della Repubblica di Torre Annunziata; Gennaro Torrese; Fabio Giuliani, referente regionale di Libera.

l procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo Franco Roberti sostiene che l’Italia resta un paese “ad alto rischio attentati” e che ogni giorno viene svolta una “attività di prevenzione capillare” per ridurre al minimo i rischi.Quanto ai motivi per i quali l’Italia, finora, non sia ancora stata colpita, il procuratore ha indicato sostanzialmente due fattori. Lo scambio di informazioni e l’esiguo numero di soggetti che potrebbero radicalizzarsi.
“Noi, ha spiegato Roberti abbiamo qualcosa che altri paesi non hanno, il Casa, il Comitato di analisi strategica antiterrorismo, in cui forze di polizia e intelligence si ritrovano ogni giorno per scambiare le informazioni.Lo scambio tempestivo delle informazioni è importante, riguarda la presenza di soggetti pericolosi come dimostra l’arresto di Lara Bombonati.perché i soggetti a rischio radicalizzazione in Italia sono numericamente molto inferiori rispetto ad altri paesi come ad esempio Germania, Francia, Belgio.
“Le mafie ha spiegato, spesso si sono sempre avvalse della collaborazione del terrorismo,la criminalità organizzata ha fatto affari con il terrorismo,falsificando documenti soprattutto in Campania.
Noi rispettiamo la legge e come il caso Riina , rimarrà in carcere secondo giudizi medici.Non vogliamo nessuna vendetta o accanirci contro di loro
All’incontro, moderato dal giornalista de Il Mattino Giuseppe Crimaldi, sono intervenuti Piergiorgio Sagristani, sindaco di Sant’Agnello, e Francesco Saverio Esposito, presidente dell’associazione Avvocati Penisola Sorrentina.

“Sinergia tra le autorita’ ed istituzioni, maggiori controlli e comunicazione con la popolazione – illustra Gennaro Torrese, Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati del Tribunale di Torre Annunziata – ritengo siano gli ingredienti fondamentali per combattere terrorismo e mafia. La popolazione deve sentire la presenza dello Stato con soluzioni immediate a problemi inerenti la vita quotidiana e controlli serrati, che passano anche attraverso gli occhi dei cittadini che vanno informati nel modo giusto per difendersi da situazioni e persone deviate”.

FOTO sulla pagina Facebook di Positanonews

VIDEO sul canale youtube Positanonews TV

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Presso la struttura MSC  in via Cocumella, lunedi 26 giugno 2017 alle ore 18.30,incontro dibattito, con :

Ernesto Aghina, presidente del Tribunale di Torre Annunziata;

Alessandro Pennasilico, Procuratore della Repubblica di Torre Annunziata;

Gennaro Torrese; Fabio Giuliani, referente regionale di Libera

Franco Roberti, Procuratore Nazionale Antimafia e Antiterrorismo e autore del libro “Il contrario della paura”

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Continua a lavorare in grande il San Vito Positano in vista della prossima stagione. Nella serata di ieri, quasi in nottata, si è tenuto un vero e proprio summit presso il ristorante “La Tagliata” a Positano. All’incontro erano presenti tutti i pezzi grossi da Raffaele Casola ad Alessandro Cecchi Paone, compreso il mister Ernesto Apuzzo. Bocche cucite sul perché della riunione, soltanto mister Apuzzo ha voluto lanciare un messaggio chiaro:”Ci vogliamo solo divertire e far divertire. Sarà un gran campionato”.

Intanto, prosegue il lavoro della società per garantire una squadra di livello al tecnico Apuzzo. Tra i nomi caldi c’è quello di Daniele Farriciello, classe ’95, attaccante prolifico che viene da una stagione travagliata con la Frattese ma è in cerca di forte riscatto. Intanto sono arrivate conferme anche sotto gli aspetti che riguardano il marketing. Hanno confermato la loro partnership, infatti, gli sponsor importanti (alcuni amici di Positanonews) come “Villa Treville” e “Costruzioni Romano”.

Si cerca di preparare un futuro quanto più roseo possibile per la squadra che dovrà ben figurare la prossima annata. L’anno prossimo sarà un campionato ancora più duro, con tantissimi derby in programma, da quello col Sorrento al Costa D’Amalfi, passando per il Sant’Agnello, insomma, tra Penisola Sorrentina e Costiera Amalfitana sarà un girone che potremmo definire infuocato.

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Intervento della Guardia Costiera di Castellammare di Stabia, insieme all’Ufficio Locale Marittimo di Sorrento su una delle spiagge più famose del territorio. Stiamo parlando della spiaggia della Pignatella. Qui, dopo vari controlli dei militari, sono state riscontrate alcune violazioni di vario tipo. In primis si è riscontrata l’occupazione del suolo demaniale marittimo con lettini e sedie sdraio su un’ampia superficie (si parla di oltre 2000 mq), inoltre, è stata riscontrata anche la presenza di una piattaforma che serviva per l’attività di noleggio barche. Ma non è tutto. Il titolare di quello che difatti appariva come un vero e proprio lido esercitava l’attività sopracitata senza alcuna autorizzazione: l’uomo è stato deferito all’Autorità giudiziaria.

Solo qualche giorno fa, noi di Positanonews, avevamo parlato della situazione assurda in cui versava questo scorcio meglio noto come Pignatella. Avevamo parlato delle numerose segnalazioni che avevamo ricevuto da parte dei gestori degli altri stabilimenti balneari i quali lamentavano la presenza di una serie infinita di controlli da inizio stagione, mentre quest’area rimaneva in balia del nulla. Fortunatamente le Autorità competenti hanno presto provveduto ad effettuare i controlli che tanti chiedevano.

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L’ Ensemble Sorrento in Musica, costituito da affermati musici,

Ilena Cafiero soprano
Chiara Albano mezzosoprano
Gaetano Ambrosino violino
Edoardo Converso mandolino
Ugo Ercolano pianoforte
Maximiliano Soccodato chitarra

terrà concerto, in Villa Fiorentino stasera 27 giugno 2017, alle ore 19.30 con ingresso libero. In programma musiche da film.

video di repertorio

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Offerte strepitose al Supermercato Pollio a Sorrento e la catena dei supermercati, Netto Tre Esse, offerte CONGELATE, tra una vasta gamma di prodotti, tra cui c’è anche uno speciale gelati, con offerte imbattibili.

Puoi scaricare il volantino qui.

Info e  contatti 

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E’ ancora in stand by il mercato della Salernitana. SIa in entrata, sia in uscita. Al netto dei soliti trecento nomi che veicolano di questi tempi e che spesso non corrispondono alla realtà dei fatti, la società non ha ancora avviato alcuna trattativa palesando un leggero ritardo nella programmazione per il futuro. E’ previsto per oggi, infatti, il primo vero confronto di natura tecnica tra il direttore sportivo Angelo Fabiani e il tecnico Alberto Bollini, oltre un mese dopo la fine del campionato: fin ora, infatti, nei summit romani si è discusso principalmente di tagli, budget, cessioni e conti in rosso, non certo il modo migliore per iniziare una stagione che, almeno sulla carta, sarà molto più difficile di quella appena conclusa. La domanda è d’obbligo: perchè le neopromosse punteranno dichiaratamente alla serie A pur non potendo contare su una tifoseria come quella di Salerno mentre qui si è fatto ufficialmente un passo indietro rispetto al paventato progetto triennale? Certo, le sorprese sono sempre dietro l’angolo e non è affatto detto che spendere meno significhi accontentarsi, ma la piazza si aspettava un modus operandi completamente diverso rispetto al recente passato. Quali i nomi realmente vicini alla Salernitana? Nessuno, anche perchè Fabiani non ha ancora avuto il placet per avviare trattative ufficiali. Sul suo taccuino, però, di nominativi ce ne sono a bizzeffe: dai portieri Agazzi, Vigorito e Gomis (che però continua a prendere tempo) passando per i difensori Scognamiglio, Meccariello, Germoni e Popescu. L’interesse per il calciatore è stato confermato in queste ore da Modena: già a metà maggio ci fu un confronto tra la dirigenza granata e lo staff tecnico capeggiato da Ezio Capuano, una relazione positiva che potrebbe sfociare in un affare utile ad entrambi. Il Modena, infatti, non sta vivendo un momento felicissimo e potrebbe cederlo in caso di offerta interessante. Stesso discorso per Giorico, cui costo del cartellino si è abbassato rispetto alla scorsa estate: il calciatore ha contribuito alla salvezza dei canarini, ora si aspetta riconoscenza e libertà di trattare con club di categoria superiore. Occhio a Mastalli, un giovane di assoluto interesse che la Juve Stabia cederà per cifre congrue: se proprio si vuole puntare sui giovani, almeno la Salernitana investa e non si affidi solo ai prestiti della Lazio. A proposito di Lazio, possibile braccio di ferro con Minala: il centrocampista tornerebbe volentieri a Salerno, ma aspetta qualche chiamata dalla A e sogna di partire per il ritiro agli ordini di Inzaghi, che potrebbe trattenere Crecco, ma dare il placet per gli attaccanti Palombi e Rossi. Sempre in entrata piacciono molto l’esterno Bifulco, proprietà del Napoli, l’under Edera del Torino (di rientro dal Parma), lo svincolato Bandinelli, ex Latina, il baby Castrovilli della Fiorentina (che cede Bagadur) e Piccolo dello Spezia, che segue Tuia e Donnarumma che piace molto anche al Parma. Coda oggi potrebbe confrontarsi con Fabiani: il Benevento è in pole, ma per 2,5 milioni di euro potrebbe decidere di puntare su elementi di valore superiore come Iemmello o Dionisi. Odjer ha negato di aver fatto quelle dichiarazioni, ma non è detto che resti (piace al Crotone), Della Rocca ha la valigia in mano e valuta destinazioni estere, a Schiavi sarà proposta la rescissione, Zito e Joao Silva sono restii ad accettare la Lega Pro, Ronaldo è vicino al Novara di Corini, mentre oggi si dovrebbe conoscere ufficialmente il destino di Sprocati e Busellato.

fonte granatissimi.com

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Brutto incidente un’ora fa circa sul lungomare di Maiori che ha visto coinvolti uno scooter e un automobile. Ad avere la peggio è stato il conducente del motoveicolo che è stato scaraventato a terra. Subito è stato avvertito il 118 e l’uomo è stato portato via in barella e trasferito all’ospedale di Castiglione. Sono intervenuti sul posto anche gli agenti della Polizia Municipale e i Carabinieri.

Seguiranno aggiornamenti.

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